IL METODO DELL'ITALIANO MEDIO

Che cosa c'è di peggio che fare pulizia tra i milioni di documenti del PC? Non tanto perché mi obbliga a ricordare la frangia color polenta che portavo con vanto insieme agli ormoni impazziti, quanto perché i titoli dei file(s?) non c'entrano mai un cazzo con il loro soggetto.

         Partiamo dai documenti di testo, che la maggior parte delle volte sono stati salvati col Metodo dell'italiano medio, ossia lasciare il libero arbitrio a Word o al proprio dito. Nel primo caso il Signor Word salverà il file con le prime tot parole del testo, che nell'ottanta percento dei casi sono anche le prime tot parole di Wikipedia. Nel secondo caso l'autore del testo premia la fantasia, vuole sbizzarrirsi, vuole liberarsi dalle catene, dai freni e dalle convenzioni. Perciò se il suo documento parla di animali, non si intitolerà mai "Cani e gatti", ma molto più probabilmente si chiamerà "dfsnakdg".

Tale ponderata scelta farà in modo che l'autore si ritrovi un'ampia e appetitosa lista di file cacofonici che lo costringerà a doverli aprire tutti, uno per uno, senza dimenticare quelli in cui i suoi polpastrelli erano proprio stanchi, i vari “c”, "f", "h", "kkk", che ogni volta riportano alla mente il momento del salvataggio, quando l'ingenuo utente compie lo stesso ragionamento di sempre: "Salva con nome. Che palle. (Grande sforzo articolatorio) Aaaaaaaaaaaaa. Tanto poi lo modificherò (Come no). Beh ma tanto me lo ricordo! (Mmm. Credici.)"

Il vero divertimento, però, inizia quando ci si addentra nello spaventoso mondo delle Immagini. Immagini che, avendo cambiato otto telefoni e tre macchine fotografiche, sono tutte titolate con una data o, ancor più probabile, con la parola “Foto” o derivati seguita dal numero in ordine di scatto. In pratica l’utente si ritroverà ad avere 45 “Foto 1”, 21 "Immagine 3” e almeno 2000 files denominati con un numero dall’uno al diecimila seguito da qualcosa di distintivo, eh, certo, sennò si sovrascrive! E l’utente, da bravo poltronaro, non ha voglia di aprirle tutte e dare un nome alternativo, quindi, per far sì che non si sostituiscano l’una con l’altra, le foto diventeranno “1a”, “1b”, “1c”, “18-03-2015”, “18-03-2015 1”, “18-03-2015 2”, “1”, “111”, “1111”, “2”, “2a” “22”, “222” e così via.

Cosa c'entra con Faqsimile?
C'entra che quando vi verrà voglia di liberare un po' di spazio o quando non troverete mai il documento che cercavate, l'unica cosa che vi verrà da dire, a parte imprecare contro Bill Gates, sarà: "ma perchéééééééé??? :'((( "

Ditemi che non è vero.

avolteVale

N.B. Se sei un pignolo, ma uno di quelli pignoli pignoli pignoli, avrai certamente suddiviso ogni tuo file e avrai creato almeno duecento sottocartelle per ognuna delle tue ottantamila cartelle in ordine alfabetico. Se è così, allora sei pregato di andartene da questo blog e sparire per sempre.