Occupazione al cantiere: vecchio rompicoglioni ancora latitante
Il socio di briscola Gino ad la Strada: <<Giuàn dal Pascul? L'è à l’ACLI.>>
Erano da poco passate le ore 11 quando Giuàn dal Pascul - veterano classe 1908 - ha smesso improvvisamente di giocare a strip briscola quando, buttando gli occhi sulla prima pagina di LiberEtà, si è accorto dell’esistenza di un nuovo cantiere proprio di fronte al baretto in cui ogni sera si concede un bianco alla spina dopo la faticosa giornata passata ad osservare i lavori in corso.
Recatosi immediatamente sul luogo di quello che poi diverrà di fatto un delitto, l’arzillo G.P. si è così appostato a braccia rigorosamente conserte in attesa di agire, nonostante agli occhi degli ignari operai sembrasse un innocuo vetusto centenario intento nella sua tipica mansione giornaliera di quello che studi e ricerche attuali chiamano “workwatching".
Proprio quando tutto sembrava andare come di consueto, ecco invece che G.P. - munito di slamatore di contrabbando - ha deciso di tagliare la recinzione protettiva del suddetto cantiere e di addentrarsi quatto quatto in zona scavi. Quando si è accertato di essere lontano da occhi indiscreti, ha poi deciso di appropriarsi di una delle ruspe marchio Salvini utilizzate dagli addetti ai lavori e di occupare lo spazio edile circostante. Gli operai, increduli, hanno tentato invano di sfrattare l’intruso a colpi di elmetto e scarpe antinfortunistiche.
In seguito il capo cantiere, temendo che le bastonate da parte del malandrino potessero minare l’incolumità dei suoi uomini, ha allertato le Forze dell’Ordine che, giunte sul posto, hanno circondato il veicolo per cercare di dissuadere verbalmente G.P. dal suo intento. <<Per quello serve il patentino!>> ha spiegato il Comandante <<e quel vecchio rompicoglioni ha anche il cappello, pensate al danno che potrebbe provocare alla comunità>>.
Dopo ore ed ore di interrogatorio, il socio di briscola Gino ad la Strada, corrotto dagli inquirenti con un mazzo di carte non troppo vecchie e non troppo nuove, ha ammesso di conoscere l’esatta posizione del latitante: <<Ho visto un escavatore parcheggiato davanti all’ACLI e ho sentito un “‘arcamadonna” provenire dal locale. Così sono entrato ed era lì, poi non so dove sia andato perché stavo scegliendo i numeri da mettere nella lotteria del bar che sa, due coppe e un salame non mi fanno mica schifo. >>
La moglie - Laura ad la Pavsìna - attualmente impegnata con la presentazione del suo nuovo singolo “L’è mia det", al momento non rilascia dichiarazioni.
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